Se i menhir di Cavaglià...si spostano a Caluso

Che bello poter toccare con mano che nel nostro Paese le scuole davvero funzionano, i dirigenti scolastici e gli insegnanti lavorano in sinergia senza risparmiarsi;  sanno essere laboratori di idee e di percorsi all’avanguardia, capaci di dare fiducia, perché una scuola così  dà futuro al paese. Una di queste scuole ha scelto proprio il nostro territorio, più precisamente i menhir di Cavaglià, per farne oggetto di un’attività multi disciplinare che ha promosso la conoscenza di quello che è un nostro patrimonio, una ricchezza che non va dimenticata. Stiamo parlando della Scuola Secondaria di Primo Grado “Guido Gozzano” di Caluso, in particolare della classe III M che, sotto l’attenta guida della professoressa Patrizia Andrini, ha sviluppato in questi mesi uno studio sul cromlech di Cavaglià, con tanto di visita in loco, lavoro sul campo e realizzazione di un plastico in scala che riproduce perfettamente il sito. Complimenti ragazzi, complimenti professoressa: l’augurio è che continuiate così, a promuovere le ricchezze grandi e piccole del nostro Paese e, partendo dalle realtà più vicine e talvolta dimenticate, impariate a essere orgogliosi della nostra Italia.